Nell’autunno dell’anno scolastico 2025-26 si sono svolti i quattro incontri di formazione relativi a presentare possibili attività per le classi quinte.
Quest’anno le attività presentate si sono focalizzate su realizzare percorsi didattici volti a realizzare oggetti interattivi attraverso l’uso di micro:bit anche con l’utilizzo di sensori e attuatori esterni. L’idea di base non era quella di insegnare agli alunni di come si fa a programmare un microntrollore, ma anche quella di affrontare un percorso di progettazione più ampio, come proposto ai docenti della scuola secondaria di 1° grado gli anni scorsi.
L’insegnante lancia una sfida che gli alunni devono affrontare. si pare dall’ideazione di un oggetto, alla progettazione per passare alla programmazione ed infine alla realizzazione pratica dell’oggetto realizzandolo attraverso al stampante 3D o utilizzando cartoncini.
Nell’ultimo dei quattro incontri si è visitato il Physical Computing Lab presso la facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano. La Prof.ssa Gennari Rosella e il suo team hanno presentato ai partecipanti una serie di progetti con relativi strumenti. I docenti hanno cosi potuto osservare
